Descrizione
REGGIO CALABRIA, 1743. Un giovane ufficiale dell’esercito viene mandato a far parte della guarnigione di Reggio, al comando del nuovo Governatore. Ma nella dirimpettaia Messina scoppia la peste. Tutti prendono le dovute precauzioni per impedire che il contagio sbarchi al di qua dello Stretto, ma non tutto fila liscio. Di qui prende le mosse Giorgio Gatto Costantino per farci entrare nella città di Reggio prima che i terremoti del 1783 e poi del 1908 ne cambiassero radicalmente il volto; governanti spietati e rapaci, cittadini incoscienti e popolani appassionati, tradimenti e cambi di casacca e, su tutto, due cappuccini e la fede della Città nella sua Patrona. Un romanzo avvincente, dal ritmo serrato, che appassionerà il lettore, facendolo diventare cittadino di una città scomparsa ma che è ancora attuale nelle vicende e nei comportamenti.