Descrizione
Questo volume prosegue le indagini sul regno dei Pelasgi (i Popoli del Mare) nello Jonio calabrese, sviluppatosi tra l’VIII e il II millennio a.C., assai prima che sulle stesse coste vi approdassero gli Achei. “La lamina di Botricello” allarga la zona di influsso della talassocrazia pelasgica delle Serre joniche fino al confine più settentrionale di Botricello (CZ) che era finalizzata al rifornimento di orzo dalle spianate costiere di quel territorio. Le raffigurazioni in sequenza, incise su quello che in effetti era stato un braccialetto, potevano essere scambiate per decorazioni ma in realtà si rivelarono essere segnature in pura prescrittura pelasgica. Domenico Raso, decodificando queste segnature semplici e complesse, fa riemergere tale civiltà pelasgica, con i suoi guerrieri, i suoi pastori, i trebbiatori, le donne atte alla mietitura, gli animali dedicati al trasporto dei cereali, i metodi di pianificazione agricola.