Description
Questo saggio esplora i pregi e le potenzialità del disegno digitale. Un campo virtuale che offre infinite e nuove possibilità all’architettura perché consente di “rappresentare la realtà attraverso ipotesi di costruzioni sempre più complesse”. Sono infatti illustrati i processi che consentono di realizzare scene e oggetti più o meno complessi, in altre parole, i vari metodi di modellazione digitale. E così il disegno in 3D applicato, oltre che all’architettura in generale, anche al cinema e al teatro in particolare, permette un’immaginazione e, di conseguenza una visione, che va al di là di ciò che realmente si intende rappresentare, perché qui “il prevalere dell’immagine sulla forma fa sì che si possa rappresentare più il come appare che il come è fatto”. Questo testo si rivela un ausilio prezioso per gli architetti e un viaggio affascinante per gli appassionati del mondo digitale perché spazia dallo studio del teatro greco a quello italiano, al Pantheon, agli effetti speciali e alle viste cinematografiche.