Descrizione
Studio antropologico sulla lavorazione del bergamotto e del baco da seta realizzato dalla prof.ssa Renata Melissari Poeta, ricercatrice dell’Università di Messina. La coltura del bergamotto è tipica della provincia di Reggio Calabria, meglio, di una area ristretta che va da Melito Porto Salvo a Bagnara. Questo agrume, la cui essenza ha costituito per moltissimo tempo fonte di ricchezza per i notabili reggini ma anche per il popolo, dando lavoro a molti addetti, ha inciso profondamente nella cultura tradizionale del popolo reggino, sia dal punto di vista delle abitudini, sia da quello tecnologico: per l’estrazione della preziosa essenza fu, infatti, inventata la “macchina calabrese”, che ha preceduto tecnologicamente tutti gli estrattori successivi. L’autrice offre anche uno studio sulla lavorazione della seta, anche questa fondamentale per l’economia del popolo reggino, tanto da costituire una delle principali attività domestiche della popolazione. Anche qui si tratta di abitudini e stili di vita fortemente condizionati da un’attività totalizzante ma remunerativa, sulla quale si basavano le scadenze economiche delle famiglie e che fu origine dell’innesto di famiglie importanti nel tessuto economico cittadino. L’autrice affronta tematiche impegnative con l’occhio attento della antropologa, soffermandosi sull’aspetto relazionale e comportamentale indotto da queste industrie tipiche del reggino e traendone interessanti risultati, validi non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro che sono curiosi di conoscere la propria storia recente, e l’origine di alcuni comportamenti tipici dei “rriggitani”.